La Legge di bilancio per il 2019 non ha prorogato il bonus baby sitter Inps del quale potevano usufruire le mamme lavoratrici al posto del congedo parentale.

Si tratta del voucher spendibile per il pagamento di servizi di baby sitting o per la retta dell’asilo nido.

Il bonus baby sitting consiste in un contributo, pari ad un massimo di 600 euro mensili, per un periodo complessivo non superiore a 6 mesi.

Bonus baby sitting a chi spetta? 

Il bonus baby sitter spetta alle:

  • lavoratrici dipendenti da pubbliche amministrazioni;
  • lavoratrici dipendenti di aziende private;
  • lavoratrici iscritte alla gestione separata Inps.

Ne restano escluse le lavoratrici autonome iscritte ad altre gestioni, ad esempio alla cassa professionale.

Come si richiede il bonus baby sitting?

Le mamme lavoratrici dovranno presentare la domanda telematicamente, utilizzando il proprio pin dispositivo o tramite un patronato indicando, al momento della domanda, a quale delle due opzioni intende accedere e per quante mensilità intende fruire del beneficio in alternativa al congedo parentale con conseguente riduzione dello stesso

Dal 1/1/2019 l’Inps precisa che non sarà più possibile richiedere il bonus in esame e con il messaggio n. 1353/2019 fornisce le istruzioni per la fruizione dei voucher acquistati entro il 31/12/2018.

In quest’ultimo caso le mamme lavoratrici potranno usufruire del bonus baby-sitting entro il 31 dicembre 2019.

Il contributo per il pagamento delle rette dell’asilo nido potrà invece essere usufruito entro il 31/7/2019, sempre che la domanda per l’acquisto del contributo asilo nido sia stata presentata entro il 31/12/18.