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3 dicembre 2021 Assegno unico e universale 2022: a chi spetta?
Area Normativa

Assegno unico e universale 2022: a chi spetta?

Il Governo ha varato la bozza del decreto legislativo che prevede l’assegno unico e universale 2022, una misura di supporto alle famiglie determinata in base alla condizione economica del nucleo familiare e alla composizione dello stesso.

Requisiti per ottenere l’assegno unico 2022

In attuazione della legge delega n. 46/2021, il Governo ha varato la bozza del decreto legislativo che prevede, a decorrere da marzo 2022, l’assegno unico e universale. Si tratta di una misura che assume finalità previdenziali, mediante il riconoscimento di un importo esente da imposizione fiscale, determinato in base alla condizione economica del nucleo familiare e alla composizione dello stesso.
Secondo il testo deliberato, che ora passerà all’esame delle Commissioni parlamentari, l’assegno unico 2022:

  • sarà erogato mensilmente per il periodo compreso da marzo a febbraio dell’anno successivo;
  • a seguito di specifica richiesta da presentare all’INPS, che provvederà direttamente anche al pagamento.

Vediamo, in sintesi, a chi spetta la nuova misura, gli importi e le modalità di richiesta della prestazione.

Chi ha diritto all'assegno unico e universale? 

L'assegno unico e universale spetta a tutti i nuclei familiari (quindi anche ai lavoratori autonomi) per i figli a carico. Viene richiesto, al momento della presentazione della domanda e fermo restando il perdurare per tutta durata del beneficio, il rispetto congiuntamente dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o essere titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un'attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o essere titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a 6 mesi; 
  • essere assoggettato al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • essere residente e domiciliato in Italia;
  • essere o essere stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

Assegno unico 2022: importo

Gli importi mensili dell'assegno spettante per ciascun figlio a carico sono riparametrati in base all’ISEE.
La bozza di decreto legislativo introduce una maggiorazione transitoria, su base mensile, dell’importo dell’assegno unico e universale per le prime 3 annualità al fine di consentire la graduale transizione alle nuove misure a sostegno dei figli a carico e il rispetto del principio di progressività.

Quando e come fare domanda per l’assegno Unico 2022?

I beneficiari possono presentare domanda in modalità telematica all'INPS ovvero tramite l’assistenza di patronati per il riconoscimento dell'assegno dal 1° gennaio di ciascun anno per periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda quello di febbraio dell’anno successivo.

Assegno unico: pagamenti

L’erogazione avviene mediante accredito su IBAN ovvero mediante bonifico domiciliato. L’importo dell’assegno unico e universale non transita da busta paga.