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19 maggio 2020 Istruzioni operative per le agevolazioni assunzione giovani under 35
Area Normativa

Istruzioni operative per le agevolazioni assunzione giovani under 35

Con la circolare numero 57 del 28 aprile 2020 l’INPS ha fornito ai datori di lavoro le istruzioni per ottenere benefici per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori che non abbiano ancora compiuto i 35 anni.

Agevolazioni assunzioni under 35, cosa c’è da sapere? 

Con la circolare numero 57 del 28 aprile 2020 l’INPS ha fornito ai datori di lavoro le istruzioni per ottenere i benefici per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori under 35 anni.

La Legge n. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) ha ampliato l’ambito soggettivo di applicazione dell’incentivo strutturale anche agli assunti negli anni 2019 e 2020 di età inferiore a 35 anni, attraverso la modifica dell’articolo 1, comma 102 della Legge n. 205/2017 che originariamente riguardava esclusivamente le assunzioni dell’anno 2018. Dal 2021, invece, l’incentivo riguarderà esclusivamente le assunzioni di giovani under 30.
Dopo le modifiche normative, dunque, l’INPS fornisce ora le indicazioni procedurali per i datori di lavoro che hanno effettuato le assunzioni negli anni 2019 e nei primi mesi dell’anno 2020 e che hanno diritto all’incentivo.

Bonus assunzioni under 35, chi può usufruirne?

Vale la pena ricordare che i destinatari dei bonus per le assunzioni di under 35 sono i datori di lavoro privati imprenditori e non imprenditori (con esclusione dei datori di lavoro domestici) e gli Enti pubblici economici. Nella circolare l’INPS ricorda che il beneficio soggiace all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione (articolo 31 del D.lgs. 150/2015), al rispetto delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro, alla regolarità contributiva nonché all’osservanza dei contratti collettivi di lavoro.
A questi datori di lavoro viene riconosciuto lo sgravio contributivo in caso di assunzioni di giovani che non hanno ancora compiuto 35 anni d’età e che non sono mai stati titolari di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con il medesimo datore di lavoro o con altri.
L’assunzione deve avvenire per i lavoratori qualificati come quadri, impiegati e operai (con esclusione dei dirigenti) con le seguenti tipologie contrattuali:

  • contratto subordinato a tempo indeterminato (sia a tempo pieno che part-time); 
  • somministrazione a tempo indeterminato (staff leasing) sia a tempo pieno che part-time;
  • trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine (il giovane deve essere in possesso del requisito anagrafico al momento della trasformazione).

L’incentivo spetta anche in caso di un precedente contratto di apprendistato non “consolidatosi” in un rapporto a tempo indeterminato con altro datore di lavoro.
La circolare INPS n. 57/2020 ha rinviato alla circolare n. 40/2018 quegli aspetti non trattati dall’atto stesso, sembrerebbe dunque che anche un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato svoltosi all’estero precluderebbe l’accesso agli incentivi per assunzione di giovani under 35.

Agevolazioni assunzioni 2020, tutti gli sgravi

La circolare numero 57 del 28 aprile 2020 l’INPS chiarisce che l’incentivo consiste nello sgravio contributivo pari al 50% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro, entro il massimale di 3.000 euro su base annua (riparametrato e applicato su base mensile) per 36 mensilità, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’Inail. L’incentivo sale al 100% (sempre nel massimale dei 3.000 euro) se l’assunzione interviene entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, con riferimento a giovani che sono stati impegnati, presso la stessa azienda, in attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

Inoltre, il datore di lavoro che assume a tempo indeterminato un lavoratore che ha già avuto un rapporto di lavoro agevolato continua a fruire del beneficio contributivo per il periodo residuo sino alla durata complessiva di trentasei mesi e ciò indipendentemente dalla titolarità, in capo al medesimo lavoratore, di un precedente rapporto a tempo indeterminato e indipendentemente dall’età del lavoratore alla data della nuova assunzione.
Per l’esposizione nelle denunce contributive mensili Uniemens la circolare INPS n. 57/2020 conferma che il datore di lavoro dovrà attenersi alle indicazioni già fornite con la circolare n. 40/2018, distinte in base allo specifico beneficio (parziale o totale).
Con una delle denunce Uniemens riferite ai mesi di aprile, maggio e giugno 2020 il datore potrà inserire gli importi relativi ai lavoratori interessati recuperando la quota mensile corrente e gli arretrati (a partire da gennaio 2019).
Dalla circolare, infine, arrivano anche chiarimenti e conferme sulla cumulabilità dell’incentivo con altri, come ad esempio: l’incentivo “Occupazione Sviluppo Sud” nel limite massimo di un importo pari a 8.060 euro annui, l’incentivo “Occupazione NEET” e l’incentivo IO Lavoro.