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10 febbraio 2021 Legge di Bilancio 2021 e ammortizzatori sociali Covid: cosa cambia?
Aggiornamenti COVID-19

Legge di Bilancio 2021 e ammortizzatori sociali Covid: cosa cambia?

L’INPS ha fornito le prime indicazioni operative per richiedere gli ammortizzatori sociali Covid introdotti dalla Legge di Bilancio 2021.

Ammortizzatori sociali Covid nella Legge di Bilancio: le indicazioni Inps per la trasmissione delle domande 

Con il messaggio n. 406 del 29 gennaio 2021 l’Inps ha fornito le prime indicazioni operative per la trasmissione delle domande relative agli ammortizzatori sociali Covid introdotti dalla Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020).
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto ulteriori periodi di cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga, assegno ordinario e cassa integrazione speciale operai agricoli, a favore dei datori di lavoro che interrompono o riducono l’attività produttiva per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid 19, a prescindere dal precedente utilizzo degli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre 2020.
Nello specifico l’articolo 1, comma 300, della Legge di Bilancio 2021 ha stabilito una proroga degli ammortizzatori sociali Covid per ulteriori 12 settimane a partire dal 1° gennaio 2021 differenziando l’arco temporale in cui sarà possibile ricorrere ai diversi trattamenti di integrazione salariale.
La cassa integrazione ordinaria potrà essere utilizzata nel periodo 1° gennaio 2021 - 31 marzo 2021, mentre i trattamenti di assegno ordinario e cassa integrazione in deroga dovranno essere collocati nel periodo 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021.
Eventuali periodi di ammortizzatori sociali Covid già richiesti ed autorizzati ai sensi del c.d. Decreto Ristori e collocati, anche parzialmente, in periodi successivi al 1° gennaio 2021, saranno imputati alle 12 settimane del nuovo periodo di trattamenti.

Domanda per ammortizzatori sociali Covid: come funziona?

Per procedere con la presentazione delle domande sarà necessario utilizzare le seguenti nuove causali:

  • ulteriore periodo di 12 settimane di cassa integrazione salariale (ordinaria o in deroga) e di assegno ordinario causale denominata “COVID 19 L. 178/20”;
  • domande di concessione del trattamento di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA) causale “CISOA L. 178/20”.    

Per quanto riguarda la Cassa integrazione in deroga sarà possibile trasmettere le domande come “deroga plurilocalizzata” solo per i datori di lavoro che hanno ricevuto la prima autorizzazione attraverso decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Mentre i restanti datori di lavoro interessati dall’integrazione salariale in deroga, potranno trasmettere la domanda come “deroga Inps”.

Per le aziende plurilocalizzate risulta confermata la scelta dell’unità produttiva di accentramento che sarà, pertanto, utilizzata anche in caso di concessione di proroga della cassa integrazione in deroga con causale “COVID 19 L. 178/20”.

Il termine per la presentazione delle domande rimane fissato entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.

In sede di prima applicazione della norma, il termine decadenziale di trasmissione è fissato entro la fine del mese successivo a quello di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021, vale a dire il 28 febbraio 2021.

Proroga degli ammortizzatori sociali Cassa Integrazione ordinaria (CIGO), in deroga (CIGD), assegno ordinario (ASO), cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA) chi può richiederla? 

Le ulteriori settimane di ammortizzatori sociali Covid-19 potranno essere richieste da tutti i datori di lavoro interessati da riduzioni o sospensioni dell’attività produttiva.
Non è necessario che vi sia stato un preventivo utilizzo dei trattamenti di integrazione salariale previsti nel corso dell’anno 2020.
Per il settore agricolo (CISOA) la Legge di Bilancio 2021 ha previsto la possibilità di concessione del trattamento per una durata massima di 90 giorni, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021.
Anche per la CISOA, il periodo in questione potrà essere richiesto anche se non sono state presentate precedenti domande con causale “CISOA DL RILANCIO”.

Infine, i datori di lavoro potranno richiedere l’intervento degli ammortizzatori sociali Covid-19 per i lavoratori che risultano in forza alla data del 1° gennaio 2021, così come previsto dall’articolo 1, comma 305, della Legge di Bilancio 2021.