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16 giugno 2020 Proroga congedo parentale e bonus baby sitter Covid-19: le novità del Decreto Rilancio
Aggiornamenti COVID-19

Proroga congedo parentale e bonus baby sitter Covid-19: le novità del Decreto Rilancio

Il Decreto Rilancio proroga il congedo parentale Covid-19 e amplia il bonus baby sitter, come misure di sostegno ai genitori lavoratori.

Congedo parentale straordinario per emergenza Coronavirus, come funziona?

In seguito alla chiusura delle scuole e dei centri dell’infanzia a causa dell’emergenza Covid-19 sono state previste norme e congedi speciali a sostegno dei genitori lavoratori. Dapprima il Decreto Cura Italia ha previsto la possibilità di richiedere un congedo parentale straordinario per figli entro 12 anni di età o per minori affetti da disabilità per la durata massima di 15 giorni o in alternativa la possibilità di usufruire di un bonus baby sitter. Il Decreto Rilancio, oggi, amplia e proroga queste tutele. Anzitutto è stabilita una proroga del congedo parentale Covid-19.
Infatti è possibile utilizzarlo per un massimo di 30 giorni (inizialmente erano 15) a partire dal 05/03/2020 e fino il 31/07/2020.
Il congedo parentale Covid-19 è retribuito nella misura del 50% per figli di età non superiore a 12 anni o indipendentemente dal requisito anagrafico in caso di minore con disabilità accertata.
I requisiti per poter fruire del congedo parentale Covid-19 rimangono i medesimi: nel nucleo familiare l’altro genitore non deve essere:

  • disoccupato;
  • non lavoratore;
  • beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa (ad esempio NASPI, CIGO).

Bonus Baby Sitter in emergenza Covid-19 per genitori lavoratori: a chi spetta?

In alternativa al congedo parentale Covid-19 è possibile richiedere il bonus baby sitter o per l’iscrizione a centri estivi da usufruire nel periodo 05/03/20-31/07/20 sempre per figli di età non superiore ai 12 anni.
A chi spetta il bonus baby-sitter?

  • dipendenti del settore privato;
  • gli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata;
  • autonomi iscritti all’INPS;
  • autonomi iscritti alle casse professionali;
  • lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico o privato.

Importo bonus baby-sitter: a quanto corrisponde?

L’importo massimo erogabile del bonus baby-sitter per queste categorie è di 1200 euro per nucleo familiare. Per i lavoratori dipendenti nel settore della sanità l’importo massimo erogabile sale a 2000 euro. Possono presentare richiesta anche i genitori lavoratori che hanno richiesto il bonus baby sitter precedente (nel limite massimo di 600 euro o 1000 euro). In questo caso verrà erogato l’importo residuo.
Anche nel caso di fruizione del bonus baby sitter o per l’iscrizione a centri estivi, l’altro genitore non deve risultare percettore di Naspi ovvero di altro strumento di sostegno al reddito, né essere disoccupato o non lavoratore alla data della domanda.

Come richiedere il bonus baby sitter?

L’Inps con il messaggio n. 2350 del 05/06/2020 fornisce le istruzioni per richiedere gli incentivi: per richiedere il bonus baby sitter è necessario collegarsi al portale Inps con il proprio pin o in alternativa rivolgersi al contact center o patronato. Nel caso di richiesta per i centri estivi sarà necessario allegare alla domanda la documentazione probante l’avvenuta iscrizione.
Ricordiamo invece che il bonus baby sitter sarà erogato mediante il Libretto di Famiglia.