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21 settembre 2020 Smart working per i lavoratori con figli in quarantena: le novità di settembre
Aggiornamenti COVID-19

Smart working per i lavoratori con figli in quarantena: le novità di settembre

Tutele per genitori lavoratori con figli minori in quarantena: in quali casi è previsto un congedo straordinario?

Scuola e smart working: permessi e congedi per i genitori in caso di quarantena dei figli minori di 14 anni 

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 111 dell’8 settembre 2020 contenente disposizioni urgenti per far fronte all'imminente ripristino dell'attività scolastica.
Tra le misure introdotte dal nuovo provvedimento, di particolare interesse in ambito giuslavoristico si individua quella riguardante il diritto al lavoro agile o a un congedo straordinario per i genitori lavoratori durante il periodo di quarantena da Covid obbligatoria del figlio.
Esaminiamo nel dettaglio la disposizione.

Congedo straordinario per i genitori lavoratori in caso di figlio in quarantena obbligatoria da Covid: cosa c’è da sapere? 

La norma prevede che un genitore lavoratore dipendente può svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di 14 anni, disposta dall'ASL a seguito di contatto verificatosi all'interno del plesso scolastico.
In alternativa a questa possibilità, se la prestazione lavorativa non può essere svolta in modalità agile, uno dei genitori, alternativamente all'altro, può astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo di quarantena del figlio, usufruendo di un congedo straordinario retribuito dall’INPS.

L’indennità riconosciuta dall’INPS è pari al 50% della retribuzione (calcolata come per l'indennità di maternità, senza calcolare il rateo di tredicesima e gli altri premi o trattamenti eventualmente corrisposti). Il periodo di congedo è coperto da contribuzione figurativa.

Per i giorni in cui un genitore fruisce di una delle misure appena descritte o svolge anche ad altro titolo l'attività di lavoro in modalità agile o comunque non svolge alcuna attività lavorativa, l'altro genitore non può chiedere di fruire di alcuna delle predette misure.

I 2 benefici appena esposti possono essere riconosciuti per periodi compresi entro il 31 dicembre 2020.

Sulle modalità di accesso allo smart working previsto dal Decreto n. 111 e sul congedo si attendono le istruzioni operative di Ministero del Lavoro e INPS. Ad ogni modo, si presume che per ottenere il lavoro agile sarà sufficiente inoltrare richiesta al datore di lavoro, accompagnata da una dichiarazione di responsabilità sul possesso dei requisiti.