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10 luglio 2020 SMART WORKING: PROCEDURA SEMPLIFICATA
Area Normativa Normativa Lavoristica Aggiornamenti COVID-19

SMART WORKING: PROCEDURA SEMPLIFICATA

Il Ministero del Lavoro, sul sito istituzionale, ha pubblicato con FAQ una specifica relativa all’utilizzo della procedura "semplificata" per la comunicazione di smart working prevista dall'articolo 90 del Decreto Rilancio.

Il Ministero del Lavoro, sul sito istituzionale, ha pubblicato con FAQ una specifica relativa all’utilizzo della procedura "semplificata" per la comunicazione di smart working prevista dall'articolo 90 del Decreto Rilancio.

L'articolo 90 del Decreto legge n. 34/2020 dispone, infatti, che la modalità di lavoro agile può essere applicata dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali, utilizzando la procedura "semplificata". Tale modalità può essere applicata sino alla fine dello stato di emergenza (attualmente fissata al 31 luglio 2020) e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2020. 

Pertanto, allo stato attuale, la procedura "semplificata" è utilizzabile sino al 31 luglio 2020.

Il riferimento della norma al 31 dicembre 2020 è da intendersi come limite massimo di applicazione della procedura di cui sopra, nel caso di proroghe allo stato di emergenza.

Resta inteso che sia le nuove attivazioni, sia le prosecuzioni dello svolgimento della modalità agile oltre la data del 31 luglio 2020 dovranno essere eseguite con le modalità e i termini previsti dalla Legge 22 maggio 2017, n. 81, quindi con invio telematico degli accordi individuali.

Si resta in attesa della conversione in Legge del Decreto Rilancio, che potrebbe prevede ulteriori disposizioni a riguardo, in particolare attendiamo specifiche circa la fine del periodo di emergenza sanitaria e specifiche relative all’attivazione dello smart working con le modalità ordinarie.