Focus part time agevolato: il via alle domande dal 2 giugno 2016.
Con l’appuntamento di questo martedì diamo seguito ad un aggiornamento pubblicato dai Consulenti Lumina in data 19 aprile 2016, “Lavoratori prossimi al pensionamento, il contratto part time agevolato: novità dal Ministero del Lavoro”.
Vi informiamo infatti che è stato pubblicato sulla GU n. 115 del 18-05-2016 il Decreto 7 aprile 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e MEF relativo agli incentivi al passaggio al lavoro part-time in prossimità del pensionamento di vecchiaia, ai sensi dell’art. 1, comma 284, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016).
Nonostante la sua pubblicazione, il provvedimento per la sua piena attuabilità pare andare un po’ a rilento.
La disposizione entrerà in vigore il 2 giugno 2016, cioè entro i consueti 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Entro tale data pertanto dovranno essere emanate le istruzioni tecniche , utili a rendere operativo a tutti gli effetti il nuovo strumento.
Ricordiamo in breve la disposizione normativa:
i lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive della medesima con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato che maturano entro il 31 dicembre 2018 il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia, di cui all’art. 24, comma 6 del D.L. n. 201/2011, possono, a condizione di avere maturato i requisiti minimi di contribuzione per il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia, d’intesa con il datore di lavoro, per un periodo non superiore al periodo intercorrente tra la data di accesso al beneficio e la data di maturazione del requisito anagrafico previsto dal citato art. 24, comma 6, del D.L. n. 201/2011, ridurre l’orario del rapporto di lavoro in misura compresa tra il 40% e il 60%, ottenendo mensilmente dal datore di lavoro una somma corrispondente alla contribuzione previdenziale a fini pensionistici a carico del datore di lavoro relativa alla prestazione lavorativa non effettuata.
Tale importo non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente e non è assoggettato a contribuzione previdenziale. Per i periodi di riduzione della prestazione lavorativa è riconosciuta la contribuzione figurativa commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata.
La prima attenzione deve essere posta nei confronti dei requisiti necessari e certificati dei dipendenti interessati.
L’Inps è chiamato ad attestare l’esistenza dei presupposti pensionistici necessari per l’accesso al beneficio. Si può ipotizzare che l’Istituto individui un procedimento online, magari attraverso il Pin del cittadino o anche per il tramite di patronati, per ottenere questa documentazione in tempi rapidi. Rimaniamo in attesa di chiarimenti in tal senso.
Successivamente, certo dei requisiti, il datore di lavoro deve trasmettere alla Direzione territoriale del lavoro competente per territorio il contratto di lavoro a tempo parziale agevolato.
Per questa prima parte, potranno esserci fornite le modalità di stipula di questo contratto da full time a part time agevolato.
Successivamente la DTL, previo esame delle previsioni contrattuali, rilascia entro cinque giorni lavorativi decorrenti dalla ricezione del contratto, il provvedimento di autorizzazione di accesso al beneficio. Decorso inutilmente il suddetto termine il provvedimento di autorizzazione si intende rilasciato.
Risulta quindi necessario per il datore di lavoro, monitorare il primo termine di cinque giorni dall’invio del contratto.
Ottenuta l’autorizzazione della DTL (ovvero trascorsi inutilmente i cinque giorni), l’azienda trasmette telematicamente all’Inps una domanda con tutte le informazioni necessarie per l’operazione.
L’Inps verificata la disponibilità dei fondi e risponde entro cinque giorni lavorativi, in questo caso si deve attendere la risposta dell’istituto.
Se il parere dell’istituto è favorevole, dal mese successivo, il part time agevolato potrà essere applicato.
Ci attendiamo di poter avere le informazioni a breve, data la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, per procedere con i casi che si presentano in azienda.