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13 ottobre 2021 Proroga delle tutele previdenziali per i lavoratori fragili: tutte le novità del 2021
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Proroga delle tutele previdenziali per i lavoratori fragili: tutte le novità del 2021

La precedente normativa in tema di diritto allo smart working per i lavoratori fragili, è stata prorogata al 31 dicembre 2021.

Tutele previdenziali per i lavoratori fragili: proroga al 31 dicembre 2021

Con la Legge n. 133 del 24 settembre 2021, di conversione del D.L. 6 agosto 2021, n. 111, recante “misure urgenti per l'esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti”, si è provveduto a prorogare fino al 31 dicembre 2021 le tutele INPS per lavoratori fragili, per i lavoratori fragili l'equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero e lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, cosiddetto “smart working”.
La norma di conversione ha introdotto l’art. 2-ter che proroga le disposizioni di cui all’art. 26, commi 2 e 2-bis, del D.L. n. 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia). Come detto, per i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati, il periodo di assenza dal servizio è equiparato al ricovero ospedaliero, se in possesso di un certificato attestante una condizione di rischio derivante da:

  • immunodepressione;
  • esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita;
  • possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi della legge n. 104/92.

Permane valido però, al fine dell’equiparazione in parola, il tetto massimo indennizzabile pari a 180 giorni nell’anno solare. Tale limite, a Ottobre già iniziato, sarà probabilmente già stato raggiunto da questi lavoratori.

Estensione dello smart working per i lavoratori fragili: come funziona?

La precedente previsione in tema di diritto allo smart working per i lavoratori fragili, ferma al 30 Giugno, è stata estesa al 31 dicembre 2021. Infatti, fino alla fine dell’anno 2021, i lavoratori fragili possono svolgere la prestazione lavorativa in smart working, anche attraverso l'adibizione a mansione diversa, ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, oppure anche lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale sempre da remoto.
Infine, la procedura per la comunicazione emergenziale del lavoro agile, resta valida ed è già prorogata, dalla Legge 87/2021, sino al termine dello stato di emergenza.