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13 aprile 2022 Nuova comunicazione obbligatoria per i Riders
Normativa Lavoristica

Nuova comunicazione obbligatoria per i Riders

Il Ministero del Lavoro con Decreto interministeriale n. 31 dello scorso 23 Febbraio 2022 ha fornito le indicazioni per la comunicazione obbligatoria per i committenti di lavoro con piattaforme digitali.

L’Intervento si è inserito in un contesto normativo volto sempre più a tutelare il rapporto di lavoro dei riders.

In questa nuova tipologia lavorativa, i riders vengono inquadrati come lavoratori autonomi anche occasionali, sono infatti pochissime le eccezioni dove vengono assunti con rapporto di lavoro subordinato.

La gestione della prestazione lavorativa avviene tramite ordini di lavoro su piattaforma digitale, attraverso la quale vengono gestite le consegne a domicilio ad opera del lavoratore.

I riders, infatti, svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, con l'ausilio di velocipedi o veicoli a motore, attraverso piattaforme digitali.

La nuova professionalità si è sviluppata soprattutto in seguito ai lockdown causati dall’emergenza sanitaria che ha fatto incrementare il mercato delle consegne a domicilio. La prima azienda nel settore food delivery a regolarizzare il lavoro dei rider è stata Just Eat, con il supporto di Zeta Service.

Quella dei raider è una professione al momento non normata da alcuna disciplina specifica e sulla quale il legislatore sta intervenendo sempre più mediante normative specifiche, come ad esempio quelle rientranti nell’ambito della sicurezza sul lavoro.

E’ stato infatti previsto, anche per i riders, l’obbligo di assicurazione obbligatoria contro le malattie e infortuni professionali all’Inail (Inail istruzione operativa del 23/01/2020), con il nuovo regime assicurativo, spettano anche ai riders le stesse prestazioni previste per i lavoratori dipendenti in caso di infortunio o malattia professionale.

La tutela del lavoro tramite piattaforme digitali

La stretta ulteriore è arrivata con la Legge n. 233/2021, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 10 del 10 Gennaio 2022, che in sede di conversione del Decreto Legge n. 152/2021 ha introdotto l’obbligo di comunicazione obbligatoria anche per i rapporti di lavoro intermediato da piattaforma digitale, comprese le attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente (lavoro autonomo occasionale).

Il Ministero del lavoro pertanto ha reso operativa la disposizione implementando un nuovo modello di comunicazione obbligatoria chiamato “Uni Piattaforme”.

Lavoro su piattaforme digitali e obbligo di comunicazione

Fermo restando l’obbligo di comunicazione preventiva entro le 24 ore antecedenti l’assunzione, in caso di rapporto di lavoro subordinato, il nuovo modello “Uni Piattaforme” deve essere utilizzato dal committente di prestazioni di lavoro autonomo, anche occasionali entro il ventesimo giorno del mese successivo all'instaurazione del rapporto di lavoro.

Modalità di comunicazione dell'instaurazione del rapporto di lavoro per i Riders

Il nuovo modello “Uni Piattaforme” è reso disponibile all’indirizzo servizi.lavoro.gov.it.

Il committente di prestazioni di lavoro autonomo, anche occasionali, dovrà effettuare la comunicazione entro il ventesimo giorno del mese successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro.

La comunicazione dovrà contenere:

  • dati anagrafici del committente;
  • dati anagrafici del lavoratore;
  • data inizio e fine della prestazione lavorativa;
  • compenso;
  • tipologia contrattuale.

Il provvedimento entrerà in vigore dal 14 Aprile.