Daniel Goleman, psicologo, scrittore e giornalista statunitense, durante un incontro organizzato da Zeta Service, ci ha spiegato com'è che si aiuta la gente a sviluppare l'intelligenza emotiva?
Tutto ciò si può imparare.
Se uno vuole migliorarsi in questo ambiente, incrementare l'abilità, ci sono alcuni semplici steps:
- la persona si deve domandare: ci tengo veramente? è importante per me? perchè se non ci tengo è inutile andare avanti. Ci vorrà tempo e qualche sforzo.
- se la risposta era sì ci tengo, allora uno si domanda: quali sono i miei pregi, i punti deboli. L'intelligenza emotiva non è come il tuo Q.I. è uno spettro di capacità all'interno dei quattro mondi: self-awareness, self-management, empatia e gestione rapporti.
Quattro punti che abbiamo approfondito nel nostro appuntamento precedente, per chi se li fosse persi può rileggerli qui: LINK
- ci sono competenze specifiche, abilità specifiche che servono ai leader, che servono agli addetti ai rapporti clienti. Allora la domanda: è cosa so fare bene, dove posso migliorare per aiutare la via presa?
- qui la risposta migliore arriva da altra gente, perché non siamo sempre bravi a giudicare le nostre stesse abilità. La gente con cui lavoriamo ogni giorno: i clienti, collaboratori, i nostri capi hanno un modo diverso di vederci ed è il loro feedback che ci aiuterà ad ottenere una valutazione di noi stessi. è uno strumento a 360 gradi ma a 360° bisogna dare il feedback con attenzione in modo che diventi un opportunità di insegnamento non in modo critico ne minaccioso...
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