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23 maggio 2025 BONUS GIOVANI: INDICAZIONI OPERATIVE PER OTTENERE IL CONTRIBUTO
Area Normativa Normativa Lavoristica

BONUS GIOVANI: INDICAZIONI OPERATIVE PER OTTENERE IL CONTRIBUTO

Con la Circolare 90/2025, l’Inps fornisce le indicazioni operative per l’applicazione del Bonus Giovani, disciplinato dall’articolo 22, commi 1 e 3, del Decreto Legge n. 60/2024.

Requisiti e condizioni per accedere al Bonus Giovani

L’esonero contributivo previsto dall’articolo 22, comma 1, del Decreto-Legge n. 60/2024, pari al 100% dei contributi datoriali nel limite massimo di 500 euro mensili, è riconosciuto per:

  • Assunzioni a tempo indeterminato;
  • Trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.

Tale esonero si applica alle assunzioni effettuate dai datori di lavoro privati dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Esonero contributivo per il Mezzogiorno

L’esonero previsto dall’articolo 22, comma 3, dello stesso decreto, pari al 100% dei contributi datoriali fino a un massimo di 650 euro mensili, è riservato ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori in sedi o unità produttive ubicate in: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Questo beneficio si applica alle assunzioni o trasformazioni effettuate dal 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione della misura da parte della Commissione europea) al 31 dicembre 2025, a condizione che la domanda di riconoscimento dell’esonero venga effettuata prima dell’assunzione o trasformazione, come previsto dall’art. 4, comma 3, del decreto attuativo.

Destinatari degli incentivi

Entrambe le misure sono rivolte a soggetti che, alla data dell’assunzione o trasformazione, soddisfino le seguenti condizioni:

  • Non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età (ossia abbiano 34 anni e 364 giorni al massimo);
  • Non siano mai stati occupati a tempo indeterminato con lo stesso o con altro datore di lavoro nell’intera vita lavorativa.

I benefici si applicano a lavoratori con qualifica di operai, impiegati o quadri, escludendo espressamente i dirigenti.

Rapporti esclusi

Ai sensi dell’art. 22, comma 2, del Decreto-Legge n. 60/2024, gli esoneri non si applicano a:

  • Rapporti di lavoro domestico;
  • Rapporti di lavoro di apprendistato, poiché già soggetti a contribuzione ridotta.

Tuttavia, la presenza di un precedente contratto di apprendistato non invalida il diritto all’esonero, purché l’apprendistato non sia proseguito come contratto ordinario a tempo indeterminato al termine del periodo formativo (cfr. art. 22, comma 2, Decreto Coesione).

Tipologie contrattuali ammesse

Considerata la finalità sottesa ai benefici in esame, ovvero la volontà di promuovere l’occupazione giovanile stabile, non rientrano tra le tipologie contrattuali ammesse agli incentivi le assunzioni con contratto di lavoro intermittente o a chiamata, disciplinate dagli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, anche se stipulate a tempo indeterminato.

Gli esoneri contributivi oggetto della presente misura sono invece applicabili:

  • ai rapporti di lavoro part-time;
  • ai rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro, ai sensi della legge 3 aprile 2001, n. 142.

Inoltre, tenuto conto della sostanziale equiparazione, ai fini dell’accesso agli incentivi all’occupazione, tra il rapporto di lavoro subordinato e l’assunzione a scopo di somministrazione, come ribadito dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, gli esoneri contributivi si applicano anche alle assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione, anche qualora la somministrazione verso l’utilizzatore avvenga in forma a tempo determinato.

Come presentare la domanda per il bonus giovani 2025

Per conoscere con certezza l’ammontare del beneficio spettante e la disponibilità residua delle risorse, il datore di lavoro interessato deve inoltrare all’INPS la domanda di ammissione all’agevolazione.

La richiesta va presentata esclusivamente online, tramite l’apposito modulo di istanza disponibile sul sito istituzionale www.inps.it, nella sezione:

“Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) - Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22 - Giovani”.

Il modulo sarà disponibile a partire dal 16 maggio 2025.

Informazioni richieste nel modulo

Nel modulo di istanza on-line devono essere indicate, come previsto l’articolo 4 del decreto attuativo, le seguenti informazioni:

  1. dati identificativi dell’impresa;
  2. dati identificativi del lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione/trasformazione a tempo indeterminato;
  3. tipologia di contratto di lavoro (se a tempo pieno o a tempo parziale) e l’eventuale percentuale oraria di lavoro;
  4. importo della retribuzione mensile media che sarà erogata, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità, nonché l’ammontare dell’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro;
  5. indicazione della Regione e della provincia di esecuzione effettiva della prestazione lavorativa (sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo).

Con riferimento all’esonero previsto dall’articolo 22, comma 1, del decreto Coesione, si precisa che la domanda di riconoscimento della misura può essere presentata sia per assunzioni o trasformazioni già effettuate, sia per rapporti di lavoro ancora da instaurare.

Diversamente, per quanto riguarda l’esonero di cui all’articolo 22, comma 3, del medesimo decreto, che – per il suo carattere selettivo su base territoriale – costituisce aiuto di Stato, la domanda può essere presentata esclusivamente per rapporti di lavoro non ancora in essere.

A tal proposito, l’articolo 4, comma 3, del decreto attuativo, in linea con quanto stabilito dall’autorizzazione della Commissione europea del 31 gennaio 2025 (par. 49) e con i criteri indicati al paragrafo 11 della Employment Aid Communication del 2009 (richiamati anche ai paragrafi 67 e seguenti dell’autorizzazione), stabilisce espressamente che la domanda all’INPS deve essere presentata prima dell’assunzione.
 Pertanto, le assunzioni effettuate prima della presentazione della domanda di contributo non danno diritto al beneficio.

Importo e durata del bonus giovani 2024-2025

L’incentivo previsto dall’articolo 22, comma 1, del decreto-legge n. 60/2024, per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni di contratti di lavoro subordinato da tempo determinato a tempo indeterminato, effettuate nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, consiste nell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, per un massimo di ventiquattro mesi, e fino a un importo mensile massimo di 500 euro per ciascun lavoratore, nei limiti descritti nel paragrafo 1.

Nel caso di rapporti di lavoro instaurati e cessati nell’arco del mese, tale soglia deve essere riproporzionata, assumendo come riferimento la misura di 16,12 euro (€ 500/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero.

L’incentivo previsto dall’articolo 22, comma 3, del medesimo decreto-legge, riconosciuto previa presentazione della domanda di ammissione all’esonero prima dell’assunzione o trasformazione, come stabilito dall’articolo 4, comma 3, del decreto attuativo, si applica alle assunzioni effettuate dal 31 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, presso sedi o unità produttive ubicate nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Anche in questo caso, l’incentivo consiste nell’esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, entro un limite mensile di 650 euro per ciascun lavoratore.

Per i rapporti di lavoro attivati e conclusi nel corso del mese, la soglia mensile va proporzionata su base giornaliera, considerando la misura di 20,96 euro (€ 650/31) per ogni giorno di fruizione.

Infine, in caso di rapporto di lavoro part-time, l’importo massimo dell’agevolazione deve essere ridotto proporzionalmente alla percentuale di lavoro svolto.