L’inps con la circolare 163/2017 disciplina le modalità per richiedere lo sgravio contributivo spettante ai datori di lavoro che prevedano misure di conciliazione tra vita privata e professionale, all'interno di un contratto di secondo livello.
Ma quali sono i requisiti per poter richiedere il beneficio?
Vediamoli nel dettaglio:
- Sottoscrizione e deposito telematico di un contratto collettivo aziendale tra il 1° gennaio 2017 e il 31 agosto 2018.
- Previsione di almeno due istituti di conciliazione, di cui almeno uno rientrante o nell’area di intervento genitorialità o nell’area della flessibilità organizzativa.
- Il contratto aziendale deve riguardare almeno il 70% dei lavoratori occupati dal datore di lavoro nell’anno precedente.
In cosa consiste il beneficio in esame?
La misura agevolativa comporta una riduzione della contribuzione a carico dei datori di lavoro.
L’importo spettante è determinato dall’Inps in misura non superiore al al 5% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali dichiarato per i lavoratori dipendenti nell'anno precedente la domanda.
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Come presentare la richiesta?
I datori di lavoro interessati devono inoltrare, in via telematica, domanda all’Inps a partire dal 4/11/2017, utilizzando il modulo di istanza on-line “Conciliazione Vita-Lavoro”, all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet dell’Istituto.
La domanda dovrà contenere:
- i dati identificativi dell’azienda;
- la data di sottoscrizione del contratto aziendale;
- la data di avvenuto deposito telematico del contratto
- il codice deposito contratto;
- le misure di conciliazione vita-lavoro previste
- la dichiarazione di conformità del contratto aziendale alle disposizioni del decreto interministeriale del 12 settembre 2017
Si ricorda che per l’ammissione al beneficio sulle risorse stanziate per l’anno 2017, la data di sottoscrizione e deposito del contratto deve essere ricompresa tra l’1 gennaio e il 31 ottobre 2017 e la domanda deve essere presentata entro il 15 novembre 2017.
Ciascun datore di lavoro può presentare la domanda una sola volta nell’ambito del biennio 2017-2018.
Alle aziende ammesse sarà attribuito da gennaio 2018 il codice di autorizzazione “6J” sulla loro posizione anagrafica. Il beneficio potrà essere usufruito tramite conguaglio nella denuncia uniemens.
L’Inps nelle prossime circolari fornirà ulteriori istruzioni per le domande relative alle risorse finanziarie stanziate per il 2018.