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24 marzo 2021 Caffè #11| Immaginare il futuro: una nuova competenza strategica
I caffè di Eleva

Caffè #11| Immaginare il futuro: una nuova competenza strategica

I nostri caffè sono conversazioni brevi e informali. Quindici minuti, un paio di volte al mese, per esplorare nuovi e diversi punti di vista, guardare cosa c’è “fuori” e farci ispirare. Le dirette sono alle 11 di mattina su LinkedIn: puoi seguire la nostra pagina per tutti i nuovi appuntamenti.

 

Abbiamo preso un caffè con Debora Bottà, UX Designer, scrittrice, speaker ed esperta in Speculative e Critical Design.

Con lei abbiamo parlato di immaginazione e futuro, e di come gli strumenti del design possano aiutare le organizzazioni a superare l’incertezza e sviluppare un pensiero positivo sui nuovi scenari.

Qui sotto riportiamo un breve riassunto della conversazione. Se preferisci, puoi preparare un caffè e passare alcuni minuti con noi, riguardando il video.

 

COSTRUIRE IL FUTURO PER SUPERARE L’INCERTEZZA

In quest’epoca di incertezza e grandi cambiamenti nel mondo aziendale si è parlato molto del futuro: pensare a un “new normal” vuol dire pensare in modo diverso al lavoro e alle organizzazioni. Cosa significa farlo con gli strumenti del Design?

Per Speculative Design si intende l’utilizzo del design per progettare scenari futuri. Non si tratta di fantascienza o un di un mero esercizio di fantasia: si parte da un lavoro di ricerca che permetta di intercettare dei segnali e, sulla base di questi segnali, indagare uno scenario da diversi punti di vista. Non ci si concentra solo sui cambiamenti tecnologici ma anche sulle implicazioni sociali, ambientali ed economiche.

L’obiettivo è usare questo sforzo di immaginazione per individuare azioni da compiere oggi per tendere a un futuro auspicabile e renderlo realtà.

Al centro non c’è la tecnologia – che è solo un abilitatore – ma l’essere umano e la sua capacità di immaginazione.

 

POTERE ALL’IMMAGINAZIONE (CON STRUMENTI E OBIETTIVI)

Se non riusciamo a immaginare qualcosa di diverso non lo potremo mai realizzare. L’immaginazione quindi è una capacità fondamentale da sviluppare e allenare; una capacità molto utile nel navigare uno scenario incerto. L’incertezza fa paura, viene vista come qualcosa di negativo, mentre gli strumenti di Speculative Design portano a una visione del futuro come opportunità.

Ci sono due strade per sviluppare previsioni per il futuro:

  • Con il Forecast si vuole ottenere una previsione a partire da dati già disponibili.
  • Con il Foresight l’approccio è opposto: si parte da un trend attuale e lo si proietta nel futuro, cercando di esplorare questo scenario dal maggior numero possibile di punti di vista.

Come si applica questo metodo in azienda?
I contesti possono essere molto diversi: si può indagare il futuro del settore bancario, della sanità, dei contratti di lavoro… ciò che cambia in azienda sono gli obiettivi. 

  • Anticipare ciò che verrà e farsi trovare pronti per un cambiamento probabile, estendendo ciò che già si conosce.
  • Esplorare possibilità completamente nuove, scoprendo scenari sconosciuti (con un limite temporale definito) e opportunità di business non immaginate prima.

Sulla base di quanto emerso le aziende possono poi delineare piani d’azioni concreti.

 

INTRODURRE IL PENSIERO SUL FUTURO IN AZIENDA

La concretezza è un grande aiuto nel parlare del futuro; non a caso per costruire scenari può essere utile creare oggetti e prototipi (come nel Design Thinking) oppure cartoline, manifesti, riviste… 
L’obiettivo è avere molto materiale per poter davvero pensare in modo critico a cosa potrebbe succedere.

Ci sono alcune cose a cui prestare particolare attenzione:

  • Spesso ci immaginiamo futuri negativi o catastrofici. Qualcuno ha definito l’uso della distopia un esercizio pigro della nostra immaginazione: è molto più difficile – e gratificante – immaginare qualcosa che vorremmo!
  • Quando si porta il progetto in azienda, inoltre, è indispensabile definire da subito gli obiettivi e i risultati attesi, per essere certi di non creare fraintendimenti sul processo e sui suoi esiti. Non si tratta di prevedere il futuro con esattezza!

 

QUALE RUOLO PER L’HR?

Sempre più aziende richiedono questo tipo di approccio per lo sviluppo di specifiche aree di business. Anche per l’HR può essere molto utile esplorare i cambiamenti in un mondo del lavoro che sta cambiando moltissimo!

Tuttavia nella maggior parte delle organizzazioni non si parla di futuro o non ci sono team di lavoro dedicati. 

Quale migliore sfida per le Risorse Umane se non essere la funzione che crea comunità e connette persone che possano dedicarsi a raccogliere segnali, trend e sviluppare nuove idee?

 


Se vuoi raccontarci la tua esperienza, approfondire i temi dell’intervista o suggerirci nuove conversazioni, scrivici a pausa.caffe@zetaservice.com

Puoi riguardare tutta la conversazione con Debora Bottà qui sotto. Buon caffè!