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30 giugno 2025 OPZIONE DONNA: QUALI SONO I REQUISITI DI ACCESSO PER IL 2025
Area Normativa Normativa Lavoristica

OPZIONE DONNA: QUALI SONO I REQUISITI DI ACCESSO PER IL 2025

L’Opzione Donna è una possibilità di prepensionamento dedicata alle lavoratrici che si trovano in determinate condizioni.
In questo articolo analizzeremo le novità previste dalla Legge di Stabilità 2025 e i nuovi requisiti di accesso a questo strumento che consente un anticipo pensionistico per le donne.

Negli ultimi anni, l’Opzione Donna è stata profondamente riformata. Con il passare del tempo, infatti, i requisiti di accesso si sono progressivamente inaspriti.

Requisiti Opzione Donna 2025

Nella nuova formulazione, i requisiti per accedere all’Opzione Donna nel 2025 sono i seguenti:

  • Età anagrafica di 61 anni, da compiersi entro il 31 dicembre 2024*;
  • Almeno 35 anni di contributi versati.

*L’età anagrafica viene ridotta di un anno per ciascun figlio, fino a un massimo di due anni.

Quindi:

  • 59 anni per le donne con due o più figli;
  • 60 anni per le donne con un solo figlio.

Condizioni aggiuntive per l’accesso all’Opzione Donna

A differenza del passato, la nuova Opzione Donna 2025 prevede che, oltre ai requisiti sopra indicati, la lavoratrice debba trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni, alternative tra loro:

  1. Assistere, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge 104/1992. È ammesso anche l’assistenza a un parente o affine di secondo grado convivente, qualora i genitori o il coniuge della persona con disabilità grave siano over 70, affetti da patologie invalidanti, oppure siano deceduti o assenti.
  2. Avere una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%, certificata dalle commissioni competenti per il riconoscimento dell'invalidità civile.
  3. Essere lavoratrici licenziate o dipendenti di imprese per le quali sia attivo un tavolo di crisi aziendale presso la struttura per la crisi d'impresa (art. 1, comma 852, legge 296/2006). In questo caso, l’età anagrafica è ridotta di due anni a prescindere dal numero di figli.

Finestra mobile per l’erogazione della pensione

Oltre ai requisiti sopra indicati, è prevista anche una finestra mobile dalla maturazione dei requisiti, pari a:

  • 12 mesi per le lavoratrici dipendenti;
  • 18 mesi per le lavoratrici autonome.

Ciò significa che, rispetto alla data in cui si perfezionano i requisiti, l’assegno pensionistico verrà erogato solo dopo 12 o 18 mesi.

Come viene calcolata la pensione con Opzione Donna

L’Opzione Donna prende il nome proprio dal fatto che, per accedervi, le lavoratrici devono accettare un ricalcolo dell’assegno pensionistico interamente con il sistema contributivo — anche se hanno iniziato a versare contributi prima del 1° gennaio 1996.

Il calcolo contributivo è generalmente più penalizzante rispetto al metodo retributivo o misto previsto per i cosiddetti “vecchi iscritti”.