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27 maggio 2022 L’intelligenza culturale (riguarda tutti i tipi di impresa!)
Spunti di vista| Eleva

L’intelligenza culturale (riguarda tutti i tipi di impresa!)

Sappiamo che esistono molti tipi di Intelligenza; se in azienda si parla molto spesso di Intelligenza Emotiva (consapevolezza delle proprie emozioni e capacità di gestirle in modo positivo nelle relazioni), è meno diffuso il concetto di Intelligenza Culturale: la capacità di relazionarsi e operare in modo efficace in ambienti caratterizzati da “diversità”.

Quando si entra in quest’ambito spesso si confonde la diversità culturale con i contesti delle grandi multinazionali: ovviamente rapportarsi con colleghi provenienti da molte parti del mondo è il primo esempio che viene in mente di necessità di gestire le differenze.

Eppure, anche in contesti molto più “piccoli” riscontriamo differenze culturali. Pensiamo, ad esempio, alle differenze di genere, tra diverse generazioni, alle differenze geografiche locali tra diverse zone d’Italia… ma anche un diverso percorso di studi e lavorativo può far emergere grandi diversità: pensiamo a quanto sia difficile, a volte, intendersi tra chi ha un background molto “tecnico” rispetto a funzioni quali Marketing e Commerciali; o alle differenze a volte abissali di percezione tra uffici e reparti produttivi e logistici: sembra di vedere aziende diverse!

Come valorizzare questa ricchezza?

La grande sfida oggi è prendere consapevolezza delle differenze culturali in azienda, e gestire per valorizzare questa ricchezza. Il lavoro a distanza pone inoltre un’ulteriore sfida. Si sono accorciate le distanze, abbattendo ogni barriera geografica, eppure la mediazione tecnologica non sempre facilita la relazione e può rendere ancora più difficile farci capire chi abbiamo di fronte, con il rischio di farci ricadere in bias e stereotipi.

Il modello di sviluppo dell’Intelligenza culturale (come sviluppato a inizio anni 2000 da studiosi quali Ang, Van Dyne, & Livermore), si può riassumere con quattro competenze:

  • DRIVE: Quanto siamo motivati a conoscere l’altro?
  • KNOWLEDGE: quanto conosciamo l’altra cultura? Quanto siamo interessati a capire cosa ci accumuna e cosa ci differenzia a livello culturale?
  • STRATEGY: Sappiamo pianificare una strategia concreta da mettere in atto per approcciarci alla relazione con l’altro?
  • ACTION: Quanto ci sentiamo a nostro agio nel mettere in pratica quella strategia attraverso comportamenti specifici?

Nella tua azienda qual è il livello di Intelligenza Culturale? Su quali differenze pensi si potrebbe lavorare per ridurre i conflitti e generare maggior valore?